Tour Pasqua nella Calabria Bizantina

Cosa ti aspetta

Immergersi in terra Aspromontana e delle Serre e  scoprire non soloalcune delle sue perle medioevali quali la splendida Gerace e Stilo, ma anche capire come la cultura Greco-Ortodossa ha avuto nella storia un ruolo importante. L'evento Pasquale dell'Affruntata a Caulonia completa un quadro di assluta armonia tra territorio e la sua gente che lo abita

Programma del tour

Venerdì 29 marzo 2024
arrivo in Calabria

Arrivo in Calabria con propri mezzi di trasporto. Sistemazione in hotel 4**** zona riviera dei Gelsomini. Cocktail di benvenuto, cena e pernottamento.

Sabato 30 marzo 2024
Viaggio tra i borghi medioevali di Gerace e Stilo

Colazione. Visita guidata del borgo medioevale di Gerace, importantissima città d'arte definita "centro storico monumentale" ricca di viuzze caratteristiche, un castello, un susseguirsi di chiese e palazzi nobiliari ed una maestosa cattedrale medioevale, la più grande della Calabria.

• Degustazione del famoso vino Greco con assaggi dei rafioli, dolci tipici di Gerace, marmellate e formaggi tipici.

Passeggiata tra i negozi di artigianato locale, tra cui le ceramiche, tra le più famose della Calabria.

Pranzo in hotel. Nel pomeriggio visita alle illustri vestigia di Stilo, antico centro bizantino della Calabria, impreziosito dalla superba Cattolica - raro e straordinario esempio di arte bizantina in Calabria, uno dei più importanti e singolari monumenti della regione. Successivamente visita del Santuario di Monte Stella, santuario di origine basiliana, con la sua chiesa costruita in una grotta e con un superbo affaccio sulla valle sottostante. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Domenica 31 marzo 2024
pasqua a Caulonia: l'Affruntata

Colazione. Trasferimento a Caulonia dove, la domenica di Resurrezione, racconta attraverso la statua di San Giovanni e della Madonna, entrambe nascoste in punti diversi, la suggestiva "Svelata" nella piazza del paese. L'’immagine della Madonna si libera in una corsa catartica all’incontro gioioso con la statua del Figlio. In questo momento di trepidazione e di grandissima tensione emotiva, le folle degli astanti umanizzano con la loro partecipazione empatica gli stessi simulacri. Così, prima di “abbracciare” il Figlio, la Madre perde nel turbinio della corsa il suo manto nero e si mostra alla folla entusiasta nello sfarzo degli abiti, bianchi e azzurri.

Rientro in hotel per il pranzo. Fine dei servizi.