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0964 23 31 48

Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.
(Alphonse de Lamartine)

 
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Rift Valley e trekking tra i villaggi hamer dei monti Buska

PARTENZA GARANTITA

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€ 2.128,00
ETIO-2020-1102      
Periodo: dal 27/06/2020 al 30/09/2020      
Descrizione
 
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Tariffe
 
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I monti Buska dividono la valle del fiume Weyto da quella del fiume Omo. In queste montagne abitano i pastori Hamer in villaggi diffusi. Passeremo 4 giorni a piedi tra di loro, percorrendo i sentieri dei pascoli e incontrando le comunità.
L’antropologo tedesco Ivo Strecker ha passato trent’anni tra le tribù dell’Omo Valley. Imparò la lingua degli Hamer e in un suo diario di bordo così annotò l’incontro con un uomo Hamer di nome Baldambe: “Baldambe raccontò del suo paese, della sua gente, di suo padre, della sua famiglia e di sé stesso. Quanta poesia ed espressività nelle sue descrizioni. Queste descrizioni e il ritmo del suo parlato dovrebbero essere riprodotti in un libro: i passaggi veloci e le esitazioni, le accelerazioni, l’ondeggiamento della sua voce… Sarà un lavoraccio riprodurre questi nastri. Ma se solo riuscissimo a tradurre senza perdere il suo modo di raccontare potrebbe uscirne qualcosa di meraviglioso.”  (dai diari di Ivo Strecker)


PROGRAMMA DEL TOUR


Giorno 1 - sabato:  ADDIS ABEBA - ZWAY: 183 km 3:30 ore 
Addis Abeba – Zway: in auto lungo la savana della Rift Valley in direzione sud, fino al lago di Zway, in Oromia, ai confini dell’Arsi occidentale
Arrivo la mattina ad Addis Abeba, colazione e visita del Addis Abeba National Museum, il Museo Nazionale d'Etiopia nel quariere di Arat Kilo e l'ominide Lucy racconta la storia d'Etiopia e dell'Umanità. Partenza per la Rift Valley. Lungo la strada visita del sito archeologico di Tiya, che racchiudono un complesso cimiteriale di una cultura costituito da 32 stele preistorica, ricoperte di simboli che gli studiosi sono riusciti a decifrare solo in parte, appartenenti ad una civiltà di cui non sappiamo quasi nulla. Le stele di Tiya sono registrate come patrimonio Unesco. Nel sud Etiopia sono state rinvenute circa 10mila stele, in un ampio territorio che comprende quelle di Tiya a nord fino a quelle nella zona dei Gedeo e a Neghelle Borana. Arrivo nel pomeriggio a Zway, cittadina rurale situata nei pressi di un lago, luogo ideale per l’avvistamento   degli uccelli e ospita il più antico monastero del Sud Etiopia. Gita in barca sul lago fino all’isola di Ghelilla, con avvistamento di moltissime specie di uccelli e ippopotami.
Hotel: Haile Resort Zway 

Giorno 2 - domenica: ZWAY - ARBA MINCH: 337 km 6:00 ore 
Zway - Arba Minch: lungo la Rift Valley e i suoi numerosi laghi 
La mattina partenza per i villaggi di montagna del popolo dei Dorze. La zona dei Dorze è indicativa dei contrasti e della varietà geografica dell’Etiopia. Il villaggio di Chencha, a soli 40 chilometri dal clima temperato di Arba Minch, abbarbicata com’è alle pendici dei quattromila metri del Monte Gugi, ha un clima freddo e umido ed è abitato da un popolo di montanari che si sono specializzati come tessitori, artigiani, architetti. I Dorze costruiscono capanne a forma di testa d’elefante in bamboo, con struttura ad alveare, alte fino ai 10 metri di altezza, coperte da foglie di falso banano. Visita di un villaggio Dorze. Il viaggio prosegue per Arba Minch, la città delle “quaranta sorgenti”. sorge sulle sponde dei laghi Chamo e Abaya, a 1300 metri, ed è una placida cittadina agricola diventata turisticamente interessante perché porta di accesso alla valle dell’Omo a sud e perché fa parte di uno dei più belli parchi faunistici africani, il Nech Sar, “Erba bianca”. Hotel: Haile Resort Arba Minch 

Giorno 3 - lunedì:  ARBA MINCH -BENNA: 190 km   
Arba Minch – Benna  verso  la   valle dell’Omo
La mattina gita in barca sul lago Chamo all’interno del parco del Nec Sar. I laghi Chamo e Abay sono punti di osservazione per i birdwatchers; safari sulle quattro per quattro ed escursioni sui laghi dove si potrano ammirare coccodrilli e ippopotami. Il viaggio prosegue verso i popoli pastoralisti della valle dell’Omo, per arrivare nel pomeriggio in un bel villaggio di etnia Benna. Le tradizioni dei Benna sono le stesse degli Hamer ma decorazioni e acconciature sono diverse: capelli a treccine e ornamenti fatti di perline blu e azzurre. Le donne portano in testa un copricapo fabbricato con una zucca tagliata a metà.
Pernottamento in campo

Giorno 4 – martedì:    
dal villaggio Benna ai villaggi Hamer ai bordi dei monti Buska    
La mattina, con la gente del villaggio, ci recheremo al mercato settimanale di Alduba(camminata di circa 1 ora). I Benna sono soprattutto pastori e vendono tabacco, miele, pelli di capra, burro e frutta stagionale. Il viaggio prosegue a sud verso il   territorio degli Hamer, dove arriveremo nel pomeriggio. Da qui inizia il trekking   fino a Buska(Lala – Buska trekking - 4 ore 8 km)    
E’ una tappa con qualche salita un pò ripida. La bella vallata di Asonda è il riferimento costante lungo il cammino. L’ambiente è verde a differenza delle piane circostanti anche se i fiumi, sui cui letti spesso si può camminare, sono asciutti. Si possono trovare grandi alberi di fichi e Acacie. Giunti sulla cima di una collinetta, sotto un’enorme pianta, si trova il campo, accanto al tukul del capo villaggio.

Giorno 5 - mercoledì: 
Buska – Kufri trekking (5 ore di trekking - 10 km  )   
Tappa caratterizzata nella prima parte da continue salite e discese di collinette dolci, verdi e vivaci. Si attraversano i luoghi dove si trovano delle tombe Hamer, riconoscibili da una micro-stele alta circa un metro e circondata da cumuli di pietre. Il paesaggio è ampio e l’orizzonte spazia sulla piana di Turmi, il trekking è sul crinale. Camminando sul fiume si incontrano spesso dei pozzi rudimentali da cui gli Hamer recuperano l’acqua per loro e per il bestiame. Il passaggio di Ferenti è sempre oggetto di curiosità da parte dei locali, i quali però mantengono un’elegante riservatezza. Si dimostrano sempre molto interessati nel sapere se la visita dei forestieri sarà foriera di buone o cattive notizie.
Pernottamento in campo.

Giorno 6 - giovedì
Buska Trekking – Turmi: termine del trekking del Buska e trasferimento a Turmi, nella zona degli hamer, da cui si effettuano le escursioni nel basso Omo
La strada scende verso le savane di Turmi e l’ultimo villaggio Hamer di Dega Keja dove l’auto ci porterà a Turmi, per visitare il suo famoso mercato del giovedì conosciuto come il “mercato delle donne” perché popolato da sole donne che espongono le merci da loro prodotte. Durante la giornata farete un trekking di 3 ore. Turmi è una piccola cittadina Hamer che è anche punto d’appoggio per esplorare la valle dell’Omo.
Hotel: Buska Lodge  

Giorno 7 - venerdì: TURMI OMORATE KONSO: 330 km 5:00 ore Asfalto/Pista
Turmi – Konso: esplorazione della zona degli Hamer e in auto verso la savana di Key Afer e poi in direzione nord verso le colline terrazzate dei Konso
Partenza la mattina per Omorate ed esporazione in barca dell’ultima parte del fiume Omo prima che sfoci nel lago Turkana. In questa parte del fiume vivono di Dassanech. Giunti a Omorate si potranno visitare alcuni villaggi. Il viaggio quindi prosegue per Konso, dove si pernotterà in un campo.

Giorno 8 - sabato: KONSO - SODO: 160  km  3 ore     
Konso – Sodo dalle colline terrazzate di Konso alle campagne dei Wolayata
La mattina visita di un villaggio Konso e del museo. I Konso occupano l’ultimo tratto di dolce altopiano verso la valle dell’Omo prima che diventi savana. Una zona patrimonio Unesco per come i Konso hanno terrazzato i terreni salvandoli dall’erosione.
Il museo di Konso conserva testimonianze della loro cultura, tra cui le famose “waka”, le stele funerarie in legno. 
Il sabato c’è un interessante mercato che si anima verso le 11 fino alle  14:00
Il viaggio prosegue risalendo la rift valley, per arrivare alla cittadina di Soddo cintro, territorio abitato dall’etnia Wolaya. Hotel: Lewi Lodge

Giorno 9 - domenica: SODO car AWASA: 280 km  -  5 ore   
Sodo – Awasa lungo  i laghi della  Rift  Valley 
La mattina partenza da Soddo e visita, lungo la strada, di un villaggio Wolaya con le belle capanne, vere opere d’arte di archiettuta naturale. Lungo il viaggio visita del santuario di Senkele, realizzato per proteggere una specie di antilope caratteristica della zona che rischia l'estinzione: il bufalo di Swayne. Arrivo ad Awasa e trasferimento in hotel.
Hotel: Haile Resort Awassa

Giorno 10 - lunedi: AWASA - ADDIS ABEBA: 223 km 4:00 ore 
Awasa – Addis Abeba: in auto lungo la savana della Rift Valley attarversando il Lago Langano e il Lago di Zway fino alle colline di Addis Abeba
Partenza la mattina e visita del parco di Abjata Shala park, con le sue numerose varietà di uccelli presenti nei suoi laghi. L’Abjata e lo Shala sono due laghi separati da uno stretto istmo di terra ma mentre l’Abjata è placido e profondo solo quattordici metri. Lo Shala arriva fino a 260 metri di profondità e ha numerose sorgenti di acqua calda. Il viaggio prosegue quindi per Addis Abeba.
Hotel: Sabon 

Giorno 11 - martedi: ADDIS ABEBA   City Tour completo
Addis Abeba: visita della capitale d’Etiopia e dell’Unione africana tra musei e mercati, chiese e moschee, vecchi e nuovi caffè.
La mattina, dopo colazione, inizio della visita della città. Addis Abeba è il simbolo di una nazione mai colonizzata e dal 1963 è la capitale diplomatica dell’Unione Africana. Ha poco più di 100 anni e tra le vie di Piassa, a Merkato, nel quartiere universitario di Sedest Kilo, tra chiese ortodosse e moschee si sono stratificati l’architettura nata da stimoli di commercianti indiani e greci, dagli italiani che sognavano l’Impero d’Africa, dalla gente comune che vive in quartieri con case di fango e paglia e lamiera, dal modernismo del monarca illuminato Haile Selassie; e ora dallo sviluppo di grattacieli e zone residenziali della classe media in una metropoli in espansione. Viva di un’energia positiva, Addis Abeba è proiettata verso la modernità economica ma è anche legata alle proprie tradizioni culturali e alla sua “etiopicità”. Giornata dedicata alla scoperta della città i suoi musei e i suoi caffè.
Cena e trasferimento in aeroporto.   

Addis Abeba – Zway- Maze Park -Maze Park – Gamo Village-Jinka – Mursi – Benna – Karo – Turmi – Omorate– Konso– Arba Minch - Langano
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€ 2.138,00