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Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.
(Alphonse de Lamartine)
Ritrovo in aeroporto e partenza per Yerevan. Arrivo in aeroporto Zvartnots. Disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Riposo.
Incontro con la guida e inizio delle visite di Yerevan. Visita della biblioteca Matenadaran e del museo all’aperto Cascade. L’ultima tappa di oggi sta alla più grande chiesa armena Grigor Lousavorich inaugurata dalla Sua Santità Giovanni Paolo II che ci ha portato le reliquie di S. Gregiorio L’illuminatore dalla chiesa armena chiamata S. Gregorio a Napoli. Cena nel ristorante. Pernottamento a Yerevan.
MESSA: Dalle Suore di Madre Theresa
Colazione in albergo. Partenza per il lago di Sevan. Visita dei monasteri di Sevan sulla penisola. Seconda tappa sta a Noraduz – cimitero antico pieno delle croce pietre di varie epoche. Pranzo al lago assaggiando pesce locale. Proseguimento per il complesso monastico di Goshavank del 12-13 sec. Cena nel ristorante. Pernottamento a Yerevan.
MESSA: Congregazione Mechitaristi di San Lazzaro di Venezia di YerevanDopo la colazione partenza per l’Ospedale Redemptoris Mater, ad Ashotsk, voluto da Giovanni Paolo II e gestito dai padri camilliani, che incontreremo: la testimonianza di padre Mario ci permetterà di toccare con mano la difficile realtà degli armeni che vivono al di fuori della capitale. Pranzo presso l’ospedale. Nel pomeriggio tour della città di Gyumri, del VII sec., attraverso le stradine della città vecchia e del bazaar. La città è stata poi colpita nel 1988 da un pesante terremoto che ha lasciato senza casa decine di migliaia di persone, diecimila delle quali vivono tutt’ora in baracche. Arrivo in serata a Yerevan, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
MESSA: possibilità di incontrare i padri camilliani dell’Ospedale Redemptoris Mater. Padre Mario