DATE DI PARTENZA E TARIFFE A PERSONA IN DOPPIA
APRILE 2023 |
MAGGIO 2023 |
GIUGNO 2023 |
LUGLIO 2023 * |
AGOSTO 2023 * |
SETTEMBRE 2023 * |
08, 15, 22, 29 |
06, 13, 20, 27 |
03, 10, 17, 24 |
01, 08, 15, 22, 29 |
05, 12, 19, 26 |
02, 09, 16, 23 |
€ 907 |
€ 907 |
€ 907 |
€ 969 |
€ 969 |
€ 969 |
*nei mesi di luglio, agosto e settembre le aree 1-5 del parco nazionale di Ranthambore saranno off limits per i
visitatori causa censimento degli animali e ripopolamento. Normalmente agibili le zone 6-10.
In questi stessi mesi è richiesto un supplemento di 50 euro a persona.
La quota comprende:
- 7 pernottamenti in camera doppia negli alberghi previsti dal programma o similari di pari categoria
- trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena) ovunque ad eccezione di Ranthambore (pensione completa)
- 2 safari all’interno del parco nazionale di Ranthambore in mezzo collettivo
- tutti i trasferimenti e le visite in veicoli privati con aria condizionata e autista
- ACCOMPAGNATORE LOCALE PARLANTE ITALIANO GARANTITO DA MINIMO 4 ISCRITTI (base 2/3: guide locali parlanti inglese, italiano dove possible, o escort guide con il supplemento sopra indicato da suddividere tra i partecipanti)
- gli ingressi ai siti archeologici e monumentali
- assistenza.
La quota non comprende:
- i voli di raggiungimento dell'India
- i pranzi (ad eccezione di Ranthambore)
- le bevande, le mance e gli extra personali -
- le tasse aeroportuali e di imbarco
- il costo del visto di ingresso obbligatorio
SUPPLEMENTI
- Camera Singola: € 406 per singola
- Supplemento pensione completa: €100 a persona
- Accompagnatore locale parlante italiano (in caso di 2/3 pax): € 444 (costo da dividere tra i partecipanti)
- Partenze private in date diverse da quelle indicate: € 82a persona (minimo 2)
SUPPLEMENTO ASSICURAZIONE MEDICO-BAGAGLI: richiedi preventivo
INFORMAZIONI UTILI
Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese
Passaporto: Necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata dell’India a Roma o il Consolato Generale dell’India a Milano o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento "Documenti di viaggio - Documenti per viaggi all'estero di minori" nel sito www.viaggiaresicuri.it della Farnesina.
Visto di ingresso
Necessario. Per soggiorni di breve periodo (massimo 60 giorni) per turismo, affari e cure mediche, i viaggiatori possono avvalersi dell’eVisa. Tale sistema consente di fare domanda di visto direttamente online sul sito https://indianvisaonline.gov.in e di ricevere in 72 ore, a seguito del pagamento effettuato anch’esso online, una mail di autorizzazione al viaggio. Il visto vero e proprio sarà rilasciato all’arrivo in uno dei porti e aeroporti di entrata previsti a seguito della presentazione dell’autorizzazione. Prima di registrare la propria domanda online, il richiedente visto deve accertarsi che il proprio passaporto abbia almeno sei mesi di validità residua dalla data di entrata in India e due pagine bianche. All’arrivo i viaggiatori devono inoltre dimostrare di disporre di un biglietto di ritorno e risorse sufficienti a copertura del soggiorno. Non possono usufruire dell’eVisa i titolari di passaporto diplomatico o di servizio o di laissez-passer. I porti da cui è consentito l’ingresso sono: Ahmedabad, Amritsar, Bagdogra, Bengalore, Calicut, Chennai, Chandigarh, Cochin, Coimbatore, Delhi, Gaya, Goa, Guwahati, Hyderabad, Jaipur, Kolkata, Lucknow, Mangalore, Mumbai, Nagpur, Pune, Tiruchirapalli, Trivandrum, Varanasi, Cochin, Goa e Mangalore. L’uscita dal Paese può avvenire da ognuno degli Immigration Check Post autorizzati in India.
Nel caso di voli in transito per l’India per destinazioni quali ad esempio il Nepal, il Bhutan, le Maldive o lo Sri Lanka, si consiglia di munirsi di un visto di transito per l’India, in assenza del quale non è possibile lasciare la zona aeroportuale in caso ad esempio di ritardi nelle coincidenze.
Si registrano casi di connazionali fermati dalle Autorità di frontiera indiane, le quali al momento dell’uscita dello straniero dal Paese eccepiscono la mancata osservanza delle norme locali in materia di visti di ingresso.
L’irregolarità’, che viene rilevata per lo più negli aeroporti, può riguardare sia la permanenza sul territorio indiano oltre la data di validità del visto, sia la mancata registrazione dello straniero presso le competenti Autorità nazionali (Foreign Regional Registration Office - FRRO oppure Foreign Registration Office - FRO, https://www.mea.gov.in/checklist-for-FRRO-FRO-Registration-Formalities.htm, https://indianfrro.gov.in/frro/menufrro.jsp)
Le violazioni delle disposizioni indiane possono causare il fermo di polizia e il temporaneo divieto di espatrio, comportando in taluni casi l’inserimento dello straniero nella lista delle persone a cui e’ vietato il reingresso in India (black list). Le spese per la modifica o l’acquisto di nuovi biglietti aerei e quelle di soggiorno sono interamente a carico degli interessati.
Si raccomanda pertanto di prestare la massima attenzione alla normativa locale, rispettando le date di scadenza del visto di ingresso e seguendo scrupolosamente le indicazioni delle Autorità indiane in materia di soggiorno.
Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'
Si verificano frequentemente episodi di micro-criminalità. Si registra un aumento di episodi di violenza sessuale soprattutto nei confronti di donne (anche straniere). Si raccomanda la massima vigilanza, in particolare sui mezzi di trasporto, sulle spiagge e nei luoghi isolati evitando di viaggiare da soli. Si ricorda che le Autorità indiane non consentono l'uso di apparecchi telefonici satellitari sul territorio nazionale. Si sono recentemente verificati numerosi episodi in cui cittadini stranieri recatisi in India con degli apparecchi satellitari sono stati per tale motivo sottoposti a misure di fermo e successivamente a processo da parte delle Autorità indiane.
Informazioni sanitarie
Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
Prima del viaggio è opportuno consultare la competente ASL sulla necessità di effettuare vaccinazioni o profilassi del caso. In genere, previo parere medico, sono consigliate le vaccinazioni contro: la difterite, l’epatite A e B, il tifo, la tubercolosi, la polio e il richiamo antitetanico e, particolarmente per chi viaggia durante la stagione calda (da maggio a settembre) e soggiorna in zone rurali, la meningite e l’encefalite giapponese.
Per quanto riguarda la profilassi antimalarica, la vaccinazione contro l’encefalite giapponese (difficilmente reperibile in Italia) e la meningite sono consigliate solo per chi soggiorna a lungo nel periodo monsonico e post-monsonico nelle zone a rischio ed in particolare quelle rurali. Si suggerisce di contattare il proprio medico o strutture sanitarie per ulteriori consigli del caso.
Per quanto concerne le precauzioni alimentari, si consiglia di avere cautela nella scelta dei cibi e delle bevande per via degli elevati rischi derivanti dalla scarsa igiene. È bene consumare solo cibi ben cotti ed alimenti confezionati, evitando verdure crude e frutta che non si possa sbucciare.
Si consiglia di bere esclusivamente acqua e bevande in bottiglia, senza aggiunta di ghiaccio ed infusi solo se preparati con acqua bollita a lungo. L’avvertenza si estende anche ai grandi alberghi. Nel periodo estivo vanno prese serie precauzioni per evitare i rischi di disidratazione.