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Uzbekistan: Odissea tra il Mare d’Aral e le Città della Via della Seta

12 GIORNI - Uzbekistan

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€ 1.751,00
UZB26-PL-12001      
Trattamento: Come da programma      
Periodo: dal 01/01/2026 al 26/12/2026      
Durata: 12 giorni / 11 notti      
Min pax: 2      
ITINERARIO
 
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Uzbekistan: 
Odissea tra il Mare d’Aral e le Città della Via della Seta
(12 giorni / 11 notti)

TashkentNukusMuynak • Ex Mare d’Aral • Fortezze di Ayaz Qala & Toprak Qala • Città-museo di Khiva • Magica Bukhara • Leggendaria Samarcanda — Arrivo a Tashkent • Partenza da Samarcanda
Odissea tra Deserti & Mare d’Aral

Dalla città moderna di Tashkent ai paesaggi lunari dell’ex Mare d’Aral, tra l’altopiano di Ustyurt, il Cimitero delle Navi di Muynak e il pernottamento nel campo di yurte Karakalpak.

Vie Carovaniere & Città della Via della Seta

Le antiche fortezze di Ayaz Qala e Toprak Qala, la città-museo di Khiva, le madrasse e i minareti di Bukhara e la scenografica Piazza Registan di Samarcanda.

Arte, Spiritualità & Tradizioni

Il Museo Savitskiy di Nukus, la necropoli di Mizdakhan, il Mausoleo di San Daniele, l’Osservatorio di Ulugbek e la fabbrica di carta di Konighil Meros.

Itinerario Giorno per Giorno

Giorno 1

ITALIA – TASHKENT (C/-/C)

Arrivo in mattinata a Tashkent. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento in albergo, con check-in anticipato incluso per permettere un riposo immediato dopo il viaggio.

Dopo la colazione in albergo, la capitale uzbeka si svela in tutta la sua doppia anima:

  • la madrassa di Kukeldash,
  • il complesso di Khasti Imam con il mausoleo di Kaffal Shashi, la madrassa di Barak Khan e la moschea di Jami,
  • il vivace mercato orientale di Chorsu, cuore pulsante di profumi, frutta secca, spezie e artigianato.

Pranzo libero.

Nel pomeriggio scopriamo la parte moderna di Tashkent:

  • la Piazza dell’Indipendenza,
  • la Piazza di Tamerlano,
  • il Teatro Alisher Navoi,
  • alcune stazioni della metropolitana, veri piccoli musei sotterranei decorati in stile sovietico.

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento in albergo.

Giorno 2

TASHKENT – NUKUS – MUYNAK – EX MARE D’ARAL (C/P/C)

Colazione in albergo / breakfast box.

Trasferimento in aeroporto e volo interno HY-51 per Nukus alle 07:25. Arrivo alle 09:05 e inizio di un viaggio che cambia prospettiva: da qui ci si imbarca su SUV 4x4 (Toyota Land Cruiser) per raggiungere l’area dell’ex Mare d’Aral.

Si prosegue in direzione della cittadina di Muynak, un tempo fiorente porto di pesca.

Visite a:

  • il Cimitero delle Navi, una visione surreale di scafi arrugginiti piantati nella sabbia,
  • il Museo Statale di Storia locale di Muynak,
  • proiezione di un video sulla storia di Muynak e sulla drammatica ritirata del Mare d’Aral.

Pranzo in una casa locale, per un primo incontro diretto con la cucina e l’ospitalità della popolazione.

Si continua lungo il fondo prosciugato dell’Aral, fino all’altopiano di Ustyurt, con i suoi canyon spettacolari e paesaggi che sembrano appartenere a un altro pianeta. Sosta presso le antiche tombe dei nomadi.

Arrivo sulle rive del Lago d’Aral. Tempo per passeggiare lungo la riva; chi lo desidera può nuotare e raccogliere conchiglie, testimonianza del mare che fu.

Sistemazione nel campo di yurte Karakalpak, affacciato sul lago (4–6 persone per yurta). Il campo dispone di doccia con acqua dolce e bagno.

Cena e pernottamento in yurta.

Da non perdere: l’alba sul Lago d’Aral, uno spettacolo intenso e quasi mistico.

Giorno 3

ARAL – KURGANCHA KALA – MIZDAKHAN – NUKUS (C/P/C)

Colazione al campo delle yurte.

Partenza per il viaggio di rientro, con tappe che raccontano la storia antica di questa regione.

Visita a Kurgancha-kala (XII–XIV sec.), una stazione commerciale fortificata sulla Grande Via della Seta in epoca alto-medievale.

Sosta nel villaggio di Kubla-Ustyurt, piccolo insediamento costruito dai conquistatori dell’Ustyurt durante l’epoca sovietica.

Escursione al vecchio faro: una collina dove un tempo veniva acceso un fuoco per guidare verso l’insediamento di Urga.

Visita al villaggio di pescatori abbandonato di Urga, nei pressi del Lago Sudochye (“Acqua Dolce”), importante punto di sosta per gli uccelli migratori: fenicotteri rosa, pellicani, anatre, oche, cigni e molte altre specie.

Pranzo in una casa locale a Kungurad.

Nel pomeriggio:

visita al complesso storico e sacro di Mizdakhan (IV–II a.C., XIII–XVI d.C.), una vasta necropoli con interessanti mausolei:

  • Nazlumkhan Sulu,
  • Khalifa Yerejep,
  • Shamun Nabi,

e la città zoroastriana di Giaur-kala (IV–III a.C.).

Rientro a Nukus.

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento in albergo.

Giorno 4

NUKUS – AYAZ QALA – TOPRAK QALA – KHIVA (C/-/C)

Colazione in albergo.

Al mattino, visita al Museo Statale d’Arte della Repubblica del Karakalpakistan, noto come Museo Savitskiy, soprannominato “Il Louvre delle Steppe”: una straordinaria collezione di avanguardia russa e arte moderna uzbeka (1918–1935).

(Il museo è chiuso il lunedì.)

Pranzo libero in un ristorante locale.

Si prosegue in direzione di Khiva, con sosta lungo il tragitto alle suggestive fortezze del deserto:

  • Ayaz Kala, arroccata tra le sabbie,
  • Toprak Kala, antica capitale fortificata del Khorezm.

Arrivo a Khiva e sistemazione in albergo.

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento.

Giorno 5

KHIVA (C/-/C)

Colazione in albergo.

Giornata dedicata alla visita della città-museo di Khiva, uno dei gioielli meglio conservati della Via della Seta:

  • la fortezza Kunya-Ark, con la Kurinish Khana (XVII sec.),
  • la madrassa di Mukhammed-Amin-Khan (XIX sec.),
  • il minareto di Islam Khodja,
  • il complesso di Polvon-Kari,
  • la madrassa di Mukhammad Rakim Khan (XIX sec.).

Pranzo libero.

Nel pomeriggio si prosegue con:

  • la madrassa di Mazary Sharif,
  • il pozzo di Kheivak (X sec.),
  • il mausoleo di Uch Avlioli (“i tre santi di Khiva”),
  • la moschea di Juma (XVIII sec.), con le sue colonne lignee,
  • la madrassa di Kutluq-Murad Inaq (XIX sec.),
  • il mausoleo di Pakhlavan Makhmud,
  • il palazzo di Tash Khauli,
  • le madrasse di Alla-Kuli-Khan (XVIII sec.) e di Arab Mohammed Khan (XVIII sec.).

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento in albergo.

Giorno 6

KHIVA – BUKHARA (C/-/C)

Colazione in albergo.

Trasferimento verso Bukhara attraversando i deserti di Kyzyl-Kum (sabbia rossa) e Karakum (sabbia nera). L’itinerario richiede circa 6–8 ore, lungo una strada che sembra sospesa fuori dal tempo.

Pranzo libero.

Sosta fotografica sulle rive del fiume Amu Darya, antico Oxus, che per secoli ha alimentato carovane e oasi.

Arrivo a Bukhara in serata e sistemazione in hotel.

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento in albergo.

Opzione: treno da Khiva a Bukhara, da verificare in base a orari e disponibilità.

Giorno 7

BUKHARA (C/-/C)

Colazione in albergo.

La magica Bukhara, città di minareti e cupole, si svela a partire dal suo cuore:

  • il complesso di Poi-Kalon, con il maestoso Minareto Kalon (XII sec.) e la Moschea Kalon (XVI sec.),
  • la madrassa di Miri Arab (XVI sec.), ancora oggi in attività,
  • la madrassa di Emir-Alim-Khan (XX sec.),
  • le storiche cupole dei mercanti Taqi (XVI sec.),
  • la madrassa di Kukeldash (XVI sec.),
  • la madrassa di Nadir Divanbegi (XVII sec.),
  • la moschea di Magok-i-Attari (XII–XVI sec.).

Pranzo libero.

Nel pomeriggio:

  • la Piazza di Registan (di Bukhara),
  • la Fortezza Ark (XVI sec.), antica cittadella del potere,
  • il complesso di Bolo-Khauz (XVIII sec.),
  • le madrasse di Ulug Beg (XV sec.) e Abdul Aziz Khan (XVII sec.),
  • i minareti di Chor-Minor,
  • il mausoleo di Ismael Samani (IX–X sec.), uno dei monumenti più antichi dell’Asia Centrale,
  • il mausoleo di Chashma-Ayub (XII–XIV sec.).

In serata, spettacolo folcloristico nella madrassa di Nadir Divan Beghi (secondo disponibilità).

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento in albergo.

Giorno 8

BUKHARA (C/-/C)

Colazione in albergo.

Escursione fuori città per visitare la residenza estiva dell’ultimo emir: Sitorai Mokhi Khosa (1918), armonia di gusto orientale e influenze europee. Oggi ospita un museo di arti decorative e applicate.

Pranzo libero.

Si prosegue verso la Necropoli Chor-Bakr, la cosiddetta “città dei morti” (XVI sec.), dove si ritiene che una delle prime sepolture appartenga ad Abu Bakr Saada, discendente del profeta Maometto. Rientro a Bukhara.

Cena in un ristorante locale o in una casa locale, per un contatto ancora più autentico con la popolazione.

Pernottamento in albergo.

Giorno 9

UKHARA – GIJDUVON – SAMARCANDA (C/-/C)

Colazione in albergo.

Partenza per Gijduvon, cittadina famosa per la sua scuola di ceramica. Qui la famiglia Narzullaev, giunta alla sesta generazione, porta avanti un’arte che ha reso celebre Gijduvon ben oltre i confini dell’Uzbekistan.

Pranzo libero.

Proseguimento lungo l’antica carovaniera della Via della Seta verso la mitica Samarcanda.

Arrivo e sistemazione in albergo.

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento in albergo.

Giorno 10

SAMARCANDA (C/-/C)

Colazione in albergo.

Inizio delle visite di Samarcanda, la città simbolo della Via della Seta:

  • il mausoleo di Gur-Emir (XV sec.), dove riposa Tamerlano,
  • la magnifica Piazza Registan, con la madrassa di Ulugbek (XV sec.), la madrassa di Sher Dor (XVII sec.) e la madrassa di Tillya-Kari (XVII sec.).

Pranzo libero.

Nel pomeriggio:

  • la grande moschea di Bibi Khanum (XIV–XV sec.),
  • il colorato Siab Bazaar, mercato orientale ricco di vita,
  • il complesso di Shah-i-Zinda (XI–XV sec.), una delle necropoli monumentali più suggestive dell’Asia Centrale.

Cena in un ristorante locale.

Pernottamento in albergo.

Giorno 11

SAMARCANDA (C/-/C)

Colazione in albergo.

Ultime visite a Samarcanda:

  • l’Osservatorio di Ulugbek (XV sec.), testimonianza del grande astronomo e sovrano,
  • le rovine di Afrosiab e il Museo archeologico Afrosiab (VI a.C – XIII d.C.),
  • il Mausoleo di San Daniele, luogo venerato da più tradizioni religiose.

Pranzo libero.

Nel pomeriggio visita alla Fabbrica della carta fatta a mano “Konighil Meros”, dove antiche tecniche rivivono tra mulini ad acqua e fibre naturali.

Tempo libero a disposizione per shopping e relax.

In serata, cena d’arrivederci.

Pernottamento in albergo.

Giorno 12

SAMARCANDA – ITALIA (C/-/-)

Colazione in albergo.

Trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia.

Fine dei servizi.

C – colazione, P – pranzo, C – cena

Nota: la sequenza delle visite può variare in base a operatività locali, condizioni meteo e logistiche, mantenendo intatto il contenuto del programma.

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