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Odissea dei Quattro Stan: Nel Cuore dell’Asia Centrale

18 GIORNI - Kazakistan – Kirghizistan – Uzbekistan – Tagikistan

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€ 3.019,00
STAN26-PGL-1801      
Trattamento: Come da programma      
Periodo: dal 05/05/2026 al 30/10/2026      
Durata: 18 giorni / 17 notti      
Min pax: 2      
ITINERARIO
 
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Odissea dei Quattro Stan: Nel Cuore dell’Asia Centrale
(18 giorni /17 notti)

Date di partenza garantite 2026

  • Gruppo 1: 09.05 – 26.05.2026
  • Gruppo 2: 30.05 – 14.06.2026
  • Gruppo 3: 22.08 – 08.09.2026
  • Gruppo 4: 19.09 – 06.10.2026
  • Gruppo 5: 10.10 – 27.10.2026

Possibilita' di tour a date libere. 

Itinerario dettagliato

Giorno 1

Sabato • Arrivo ad Almaty (Kazakistan)

Arrivo ad Almaty al mattino presto e trasferimento in hotel per riposare dopo il volo.

Quando la città si sveglia, iniziamo il nostro primo incontro con l’Asia Centrale:

  • il vivace Green Bazaar, colmo di colori, frutta secca, spezie e volti sorridenti
  • il Parco Panfilov, con la scenografica Cattedrale di legno di Zenkov e il toccante Memoriale della Gloria e della Fiamma Eterna
  • la collina di Kok-Tobe, con la torre TV e una vista che abbraccia tutta la città

Scendiamo in funivia e ci spostiamo poi verso le montagne:

  • la pista di pattinaggio di Medeo, la più alta del mondo
  • la funivia verso il comprensorio sciistico di Shymbulak, fino a circa 3.200 m, dove le cime del Tien Shan sembrano vicinissime.

Rientro in hotel.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 2

AlmatyCanyon CharynLaghi Kolsay (440 km)

Lasciamo la città e ci dirigiamo verso uno dei paesaggi più spettacolari del Kazakistan: il Canyon Charyn.

Questo canyon, lungo oltre 150 km, è spesso chiamato il “fratello minore del Grand Canyon”. Scendiamo nella suggestiva Valle dei Castelli, dove la roccia, scolpita da vento e pioggia, ricorda antiche fortezze di pietra. Una camminata di circa 40 minuti ci conduce fino al fiume Charyn, incorniciato da pareti rosso fuoco.

Pranzo in un accogliente caffè vicino al canyon.

Nel pomeriggio proseguiamo verso i Laghi Kolsay, incastonati tra le montagne del Tien Shan settentrionale: un quadro di acqua, abeti e aria cristallina. Sistemazione in una guesthouse locale, cena casalinga e serata tra silenzi di montagna.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

Giorno 3

Laghi KolsayLago Kaindy → Confine “Kegen” → Karakol (250 km)

La mattinata ci porta verso il misterioso Lago Kaindy, nato da un terremoto nel 1911: una frana creò una diga naturale, sommergendo un bosco di abeti. Oggi i tronchi affiorano dall’acqua turchese come colonne di un tempio sommerso. Possibilità di raggiungere il lago a piedi dal pendio o, facoltativamente, a cavallo (attività organizzata in loco).

Al ritorno, pranzo in una casa di villaggio: un incontro autentico con la cucina e l’ospitalità kazaka.

Nel pomeriggio raggiungiamo il valico di frontiera “Kegen”, sbrighiamo le formalità e attraversiamo in Kirghizistan, proseguendo verso Karakol, ai piedi delle montagne del Tien Shan.

Pernottamento in hotel a Karakol.

Pasti inclusi: colazione, pranzo

Giorno 4

Karakol e Gola di Jety-Oguz

In mattinata esploriamo Karakol:

  • la colorata Moschea Dungan, costruita interamente in legno senza l’uso di chiodi
  • la Cattedrale Ortodossa della Santa Trinità, con le sue icone e la struttura in legno
  • il Museo di Nikolaj Prževalskij, grande esploratore dell’Asia Centrale

Poi ci dirigiamo verso una delle valli più scenografiche del Paese: la Gola di Jety-Oguz (“Sette Tori”), dove enormi formazioni di roccia rossa emergono tra boschi di conifere. Vedremo le famose rocce dei “Sette Tori” e del “Cuore Spezzato”, protagoniste di leggende locali.

Rientro a Karakol e pernottamento.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 5

KarakolCanyon SkazkaBokonbaevoKochkor (250 km)

Costeggiamo la sponda meridionale del Lago Issyk-Kul fino al Canyon Skazka (“delle Fiabe”), dove il terreno di argilla rossa e gialla, modellato da vento e pioggia, è diventato un labirinto di torri, castelli e creste che ricordano paesaggi immaginari e perfino la Grande Muraglia.

Proseguiamo verso il villaggio di Bokonbaevo, dove incontriamo i falconieri locali e assistiamo a una tradizionale dimostrazione di caccia con l’aquila, un’arte antichissima tramandata di generazione in generazione. Pranzo lungo il percorso.

In serata arriviamo a Kochkor, noto per i suoi tappeti e per l’accoglienza genuina. Cena e pernottamento.

Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena

Giorno 6

KochkorBishkek (200 km)

La mattinata è dedicata alle tradizioni: prendiamo parte a una lezione di lavorazione del feltro a Kochkor, dove abili artigiane ci mostrano come si creano gli shyrdak, i tipici tappeti kirghisi, spiegando il significato dei simboli e dei motivi.

Poi partiamo per Bishkek, la capitale. Arrivo nel pomeriggio e tempo libero, ideale per esplorare il vivace Osh Bazaar, tra stoffe, frutta secca, spezie e oggetti artigianali. Pernottamento in città.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 7

Bishkek → volo serale per Tashkent

Dopo la colazione, tour guidato di Bishkek:

  • il Monumento a Manas, eroe dell’epica kirghisa
  • Piazza Ala-Too, dove assistiamo al solenne Cambio della Guardia
  • il Museo Storico di Stato, che racconta la storia del Paese
  • i monumenti a Kurmanjan-Datka e a Lenin, simboli di epoche diverse
  • il Parco delle Querce, punteggiato di sculture e sede della Galleria d’Arte all’aperto

Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo serale per Tashkent. All’arrivo, trasferimento in hotel e pernottamento.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 8

Tashkent (Uzbekistan)

Oggi scopriamo Tashkent, dove il moderno convive con l’antico. Visitiamo:

  • il complesso di Khast-Imam, cuore spirituale della città, con antiche madrase e mausolei
  • il variopinto Bazaar Chorsu, con bancarelle di spezie, frutta, pane appena sfornato e artigianato
  • Piazza dell’Indipendenza e Piazza Amir Temur, ampi spazi circondati da edifici imponenti
  • la celebre metropolitana di Tashkent, le cui stazioni ornate sembrano sale di un palazzo sotterraneo

Pernottamento a Tashkent.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 9

Tashkent → Confine “Oybek” → Khujand (160 km)

Dopo la colazione, ci dirigiamo verso il confine uzbeko-tagiko presso “Oybek”. Dopo le formalità di frontiera, proseguiamo verso Khujand, una delle città più antiche dell’Asia Centrale.

All’arrivo, tour della città:

  • il movimentato Panjshanbe Bazaar
  • il Museo Storico di Khujand
  • le antiche mura della fortezza

Pernottamento a Khujand.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 10

KhujandIstaravshanPenjikent (260 km)

Partiamo da Khujand in direzione di Istaravshan, città con oltre 2.500 anni di storia, un tempo importante snodo della Grande Via della Seta. Visitiamo:

  • la Moschea Kok-Gumbaz
  • i vivaci mercati in stile caravanserraglio, dove gli artigiani mantengono vive le loro tradizioni

Il viaggio prosegue tra paesaggi montani spettacolari fino a Penjikent, spesso chiamata la “Pompei dell’Asia Centrale” per i suoi resti di antichi insediamenti sogdiani. All’arrivo, sistemazione in hotel e tempo per riposare.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 11

Penjikent → 7 Laghi → Confine “Jartepa” → Samarcanda (180 km)

La giornata inizia con la visita dei resti di Sarazm, sito Patrimonio UNESCO risalente a oltre 5.500 anni fa, uno dei più antichi insediamenti dell’Asia Centrale.

Visitiamo poi il Museo Rudaki, dedicato al grande poeta persiano, e il vivace bazaar di Penjikent, dove si concentra la vita quotidiana.

Si prosegue verso i monti Fan per esplorare i Sette Laghi di Marguzor, ognuno con colore e carattere propri, dal blu profondo al turchese. Oggi ne visitiamo sei, con soste panoramiche e una tradizionale pranzo in casa locale vicino al quarto lago.

Nel pomeriggio rientriamo verso Penjikent e proseguiamo fino al valico di frontiera “Jartepa”. Dopo le formalità, attraversiamo di nuovo in Uzbekistan e continuiamo per Samarcanda, dove ci sistemiamo in hotel.

Pasti inclusi: colazione, pranzo

Giorno 12

Samarcanda

Una giornata intera dedicata alle meraviglie di Samarcanda, una delle città più leggendarie della Via della Seta:

  • Piazza Registan, con le sue tre madrase monumentali: Ulugbek, Sher-Dor e Tilla-Qori
  • il mausoleo Gur-e Amir, tomba di Tamerlano e della sua dinastia, con la cupola turchese e gli interni riccamente decorati
  • la grande moschea Bibi-Khanym, un tempo tra le più vaste del mondo islamico
  • la necropoli di Shah-i-Zinda, un viale di mausolei ricoperti da maioliche blu
  • l’Osservatorio di Ulugbek, dove l’astronomo-sovrano studiava il cielo

Rientro in hotel e pernottamento.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 13

Samarcanda

Oggi approfondiamo la storia e la cultura della città:

  • il Museo di Afrosiab e l’adiacente sito archeologico, che raccontano le origini più antiche di Samarcanda
  • la tomba di San Daniele, luogo di pellegrinaggio venerato da musulmani, cristiani ed ebrei
  • la fabbrica di tappeti Khujum, dove vengono realizzati tappeti a mano di straordinaria finezza
  • un laboratorio di carta di seta, che mantiene viva una tradizione antichissima
  • il brulicante Bazaar Siab, con montagna di spezie, frutta secca, noci e prodotti locali

Pomeriggio libero e pernottamento.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 14

SamarcandaBukhara in treno

Dopo la colazione, trasferimento alla stazione e partenza in treno per Bukhara (orario indicativo 09:55–11:38, in classe economica).

All’arrivo, inizio della visita di Bukhara, città che un tempo rivaleggiava con le grandi capitali culturali del mondo islamico:

  • Mausoleo Ismail Samani, un capolavoro di architettura islamica antica
  • Mausoleo Chashma Ayub, legato alla leggenda del profeta Giobbe
  • bazaar locale
  • Moschea Bolo-Khauz, con il suo portico a colonne di legno
  • la poderosa Cittadella Ark e la prigione Zindan
  • il complesso Po-i-Kalyan, con il suo altissimo minareto, la moschea e la madrasa
  • la madrasa Miri Arab
  • la moschea Magoki Attori
  • la madrasa di Ulugbek
  • la suggestiva piazza Lyabi-Hauz, con la vasca circondata da gelsi secolari

Pernottamento in hotel a Bukhara.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 15

Bukhara

La mattinata è dedicata ai dintorni di Bukhara:

  • il palazzo estivo Sitorai Mokhi-Khosa, residenza dell’ultimo emiro
  • la necropoli Chor Bakr, detta anche “Città dei Morti”
  • il mausoleo di Bakhouddin Naqshbandi, importante luogo di pellegrinaggio sufi

Rientro in città e pomeriggio libero per esplorare l’antico centro storico a proprio ritmo.

In serata, saremo ospiti in una casa tradizionale per una lezione di cucina del plov, il piatto più famoso dell’Uzbekistan: ne scopriremo tutti i segreti, prima di gustarlo insieme alla famiglia ospitante.

Pasti inclusi: colazione, cena

Giorno 16

BukharaKhiva (460 km)

Oggi affrontiamo una lunga ma affascinante traversata del deserto Kyzyl-Kum e lungo le rive del fiume Amu Darya. Il paesaggio di sabbie dorate e spazi sconfinati ci restituisce la dimensione della Via della Seta, con le sue carovane e il suo silenzio.

Sosta per il pranzo lungo il tragitto (pasto non incluso) e arrivo nel tardo pomeriggio a Khiva, una delle città medievali meglio conservate dell’Asia Centrale. Tempo libero per un primo assaggio dell’atmosfera di Ichan-Kala, tra vicoli, botteghe e antichi edifici.

Pernottamento a Khiva.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 17

KhivaUrgench (30 km) → volo serale per Tashkent

Dopo la colazione, esploriamo l’incredibile città interna murata di Ichan-Kala (Patrimonio UNESCO):

  • il mausoleo di Pakhlavan Mahmud
  • la fortezza Kunya-Ark
  • l’altissimo minareto Islam Hajji
  • il raffinato Palazzo Tash-Khauli
  • la Moschea Juma, con le sue 200 colonne lignee intagliate
  • la madrasa Muhammad Aminkhan
  • il Museo Avesta

Nel tardo pomeriggio trasferimento a Urgench (circa 30 km) e volo serale per Tashkent. All’arrivo, trasferimento in hotel e pernottamento.

Pasti inclusi: colazione

Giorno 18

Tashkent – Partenza

Colazione in hotel e check-out entro le 12:00. Trasferimento all’aeroporto internazionale per il volo di rientro, portando con te il ricordo di canyon rossi, laghi turchesi, deserti infiniti e città di cupole turchesi: il vero cuore dell’Asia Centrale.

Pasti inclusi: colazione

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