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Tour barocco del Salento - 3 giorni
Puglia
da € 179,00
PUG23-TI-318
Trattamento: Mezza pensione
Periodo: dal 2023-01-06 al 2023-12-20      
Notti: 3 giorni / 2 notti
Durata: 3 giorni / 2 notti
Min pax: 2
Regione: PUGLIA
Tour 3 giorni nel Salento, tra le bellezze di Lecce  famosa per la sorprendente ricchezza architettonica dei suoi nobili palazzi, incastonati come gemme nel dedalo di strade del centro antico e l'imponenza del suo castello cinquecentesco. Suggestiva visita al castello di Acaya, di Galatina e del borgo marinaro di Gallipoli.


                                                                  PROGRAMMA DEL TOUR

1° GIORNO
GALATINA - LA CITTA' DELLE TARANTE
Arrivo in Puglia con propri mezzi di trasporto. Nel pomeriggio un itinerario che si svolge nel cuore dell'elegante centro storico di Galatina, dove hanno sede la trecentesca Basilica di Santa Caterina d'Alessandria, seconda solo ad Assisi per l’importanza dei suoi affreschi, e la Cappella di S. Paolo fulcro del fenomeno popolare salentino del "Tarantismo". Itinerario: Chiesa Matrice di San
Pietro e Paolo, Cappella e pozzo di San Paolo, Basilica di Santa Caterina d’Alessandria. Durata: due ore circa. Trasferimento in Hotel**** a Galatina (o dintorni). Cena e pernottamento

2° GIORNO
LECCE BAROCCA E RINASCIMENTALE - CASTELLO E BORGO DI ACAYA
Colazione. Mattina dedicata alla visita guidata del centro storico di Lecce, in un percorso che racconta la storia della città, dalle origini messapiche e romane fino agli splendori del barocco rinascimentale dei suoi palazzi. ITINERARIO: Incontro con la guida ed inizio della visita guidata di Lecce, la capitale del barocco con Piazza Napoli, Piazza Duomo, Cattedrale, Palazzo Vescovile, Chiesa di San Irene, Piazza Sant’Oronzo, Anfiteatro Romano, Basilica di Santa Croce e Palazzo dei Celestini. Durata 2 ore circa. Successivamente visita guidata del cinquecentesco Castello “Carlo V” per ammirare l’imponente maniero leccese, la piccola Chiesa di Santa Barbara, la Piazza d'Armi, la Sala Maria d'Enghien e le torri medievali. La visita si completa con i sotterranei del castello, trasformati nel Cinquecento in galleria di collegamento tra i sotterranei dei Bastioni. Durata: un’ora circa. 
Pranzo libero. Nel pomeriggio visita guidata del Castello di Acaya, unico esempio di città fortificata del Meridione, a suo tempo interamente circondata da un fossato e da mura con garitte di osservazione e difesa. Avveniristica fu, per il periodo, la sistemazione urbanistica del borgo, ideata e realizzata con un sistema viario rigorosamente geometrico: sette strade da Nord a Sud si intersecavano con altre tre da ovest ad est. Punto terminale verso Sud era il Castello che, da poco restaurato, costituisce una delle strutture di fortificazione più interessanti nel panorama locale. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.


3° GIORNO: BORGO MARINARO DI GALLIPOLI
Colazione. Visita di Gallipoli, la cui città vecchia sorge su un’isola, ammaliante per il contesto paesaggistico ed il tessuto urbano “a ragnatela” caratterizzato da vicoli e corti pittoresche. La “Città Bella” è affascinante per la tradizione marinaresca ed i porti animati dai pescatori e dalle barche, per la presenza di antichi e tradizionali Oratori confraternali, le caratteristiche “case a corte” e la Cattedrale barocca di Sant’Agata custode di pregevoli opere pittoriche di scuola napoletana.
  • Visita della caratteristica cittadina, ubicata sulla costa ionica salentina, interessante per il suo borgo sull’isola, i vicoli orientali e le architetture sacre e civili. Passeggiata tra le sue stradine storiche, dove si affacciano palazzi settecenteschi e le dimore dei pescatori e nell’ Area del canneto che ospita il castello aragonese e la fontana “greca”.
  • Descrizione delle testimonianze più eloquenti, come la Cattedrale barocca dedicata a S. Agata, grande “pinacoteca” di opere pittoriche barocche, e le particolarissime Chiese confraternali ubicate sulla riviera, straordinarie per la loro diversità.
  • Illustrazione delle tipiche spugne gallipoline, dell’’arte legata alla cestineria e nasse realizzate con ramoscelli d’ulivo o giunco.
  • Visita al monumentale Frantoio ipogeo situato sottoterra e con una estensione di circa 200 metri, dove si produceva l’olio lampante destinato ad illuminare l’intera Europa Settentrionale. Fine del tour.